X-Lam è un sistema costruttivo innovativo, versatile e sicuro. I pannelli in x-lam sono realizzati mediante incollaggio di strati di tavole di legno (abete rosso) di varie dimensioni (da 60 a 240 mm). L’incollatura è eseguita in qualità controllata con colle prive di Formaldeide, pertanto, non nocive per la salute. Le tavole sono sovrapposte tra loro perpendicolarmente ovvero con una rotazione delle fibre di 90° tra una tavola e l’altra. Tale incrocio o scambio di direzione migliora la rigidezza complessiva degli elementi finiti, consentendo costruzioni più ardite in termini di ampiezza planimetrica e di elevazione multipiano. Per abitazioni fino a 2/3 piani fuori terra, la larghezza del pannello dipende dal calcolo strutturale statico ed antisismico prodotto dallo strutturista in funzione dei carichi e della zona sismica. In genere lo spessore è compreso tra 10-12 cm, dando la possibilità agli edifici multipiano di progredire oltre i 3 livelli e anche nelle zone ad elevato rischio
sismico. La tecnologia impiegata non si differenzia di molto dal procedimento utilizzato da decenni per produrre il legno lamellare incollato. Questo permette di ottenere elementi strutturali classificabili con precisi valori di resistenza e pertanto facilmente calcolabili strutturalmente. La qualità estetica degli elementi in x-lam non è generalmente troppo importante, in quanto raramente viene lasciato a vista in parete. Tuttavia è sempre più diffuso l’utilizzo dei pannelli per la realizzazione di solai e coperture, senza alcun rivestimento di finitura. Gli elementi grezzi vengono tagliati in base alla dimensione voluta negli specifici centri di lavorazione, al fine di produrre le strutture finali da montare in cantiere, comprensive dei fori per l’inserimento delle finestre
e delle porte.